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giovedì, aprile 13, 2006

I genitori, quei «pazienti invisibili»

I risultati di uno studio pubblicato sul Journal of family psychology

1° parte

Quasi tutte le coppie con un bambino colpito da tumore soffrono di una sindrome psicologica chiamata disturbo post-traumatico da stress.



MILANO - Quasi tutti i genitori dei bambini malati di cancro soffrono di una sindrome psicologica chiamata disturbo post-traumatico da stress (DPTS), durante la cura ma, a volte, anche dopo la guarigione dei figli. E’ un problema che va al di là dell’ansia e della depressione e assomiglia ai disturbi psicologici riscontrati nelle vittime di guerra o di disastri naturali. Come tale va affrontato e curato dai medici. Ma spesso, invece, non viene riconosciuto.
A queste conclusioni sono arrivati alcuni ricercatori del Children's hospital di Philadelphia (Stati Uniti), che hanno pubblicato i risultati del loro lavoro sul Journal of family psychology, dopo avere tenuto sotto osservazione 119 madri e 52 padri durante la cura dei loro bambini. Tutti i genitori, tranne uno, mostravano i segni del disturbo post-traumatico da stress. Ma i medici del Children’s hospital hanno tenuto sotto controllo anche altre 98 coppie, questa volta di genitori di adolescenti sopravvissuti al cancro (che avevano concluso le terapie circa cinque anni prima dello studio), e hanno visto che continuavano a comparire i segni del DPTS. In particolare, un genitore su due mostrava i sintomi del disturbo, con un’intensità medio-grave.
«Speriamo che i risultati delle nostre ricerche - spiega Melissa Alderfer, una delle autrici dello studio - aiutino madri e padri a capire che è normale avere disturbi da stress come reazione alla malattia dei loro figli. I genitori sono veri e propri pazienti invisibili, e devono prendersi cura di se stessi, in modo da poter aiutare meglio i loro bambini. Anche quando la terapia ha successo - continua Melissa Alderfer - c'è sempre la paura di una recidiva. E' necessario quindi allargare l'esame psicologico dei genitori, comprendendo anche i traumi da stress».
Il DPTS si manifesta con insonnia, un'eccessiva sudorazione, vertigini, tachicardia, necessità continua di farsi rassicurare, e altri sintomi (variabili) che, come dicevamo, si ritrovano anche nelle persone che escono da situazioni estreme (oltre alla guerra e ai disastri naturali, anche gravi incidenti stradali, o episodi violenti). Anche una diagnosi di cancro per il proprio figlio, il vederlo soffrire, l'emergenza ospedaliera, gli effetti collaterali, la morte di altri pazienti, sono condizioni assimilabili, secondo i medici, a questi eventi così traumatici.

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